CONTROCULTURA
Sono molti gli impegni che anticipano l'album successivo, ossia Controcultura. Dal 18 febbraio 2010 Fibra ha presentato un programma di cinque puntate intitolato Fabri Fibra: In Italia, trasmesso su MTV. Il programma, definito una docu-fiction,[26] mostrava le condizioni di giovani italiani e stranieri che vivono situazioni disagiate e socialmente critiche, evidenziando molti problemi presenti in Italia.[27]
Il 26 giugno 2010 il rapper è stato protagonista di un'intera puntata, da lui stesso condotta, di MTV Storytellers, registrata a Torino nell'ambito degli MTV Days dove, durante l'esibizione live, ha raccontato come nascono le sue rime, ed i suoi "segreti" di autore.[28]
Nel mese di settembre 2010 Fibra ha condotto per una settimana su Deejay TV il programma di musica hip hop The Flow ed il 26 settembre 2010 ha partecipato, accompagnato da Marracash, al festival musicale Woodstock 5 Stelle organizzato a Cesena dal blog di Beppe Grillo e trasmesso dal canale televisivo nazionale Play.me, che proprio con questa diretta aprì la neonata emittente.[29]
Nel novembre seguente ha reso disponibile su internet il web album +Pula x tutti del rapper torinese Pula+ e quello di Danti dei Two Fingerz, Ritorno al futuro vol. 1; successivamente ha partecipato alla produzione del mixtape di DJ Nais, intitolato Sono cazzi miei, collaborando in alcune tracce e freestyle.
Il 20 luglio sul suo sito ufficiale viene pubblicato gratuitamente il mixtape Quorum, che rappresenta l'anteprima ufficiale di Controcultura. All'uscita di Quorum sono scoppiate polemiche per una rima contenuta nel pezzo Non ditelo, dove il rapper ha alluso esplicitamente alla presunta omosessualità del cantante italiano Marco Mengoni.[30] Nelle interviste successive, Fabri Fibra ha spiegato di aver voluto, con quel testo, esplicitare l'ipocrisia ancora presente nella società per cui l'omosessualità è formalmente accettata solo nel mondo artistico e dello spettacolo, mentre nella vita reale è ancora oggetto di discriminazione. Con quel testo, sostiene, voleva sollecitare tutti gli artisti ad approfondire l'argomento ed anzi a dichiararsi nel caso fossero omosessuali, proprio per aiutare le persone a vivere più liberamente la loro condizione.[31]